venerdì 15 luglio 2016

Che cosa è successo a Nizza, in breve

Un riassunto per punti di quello che è successo giovedì sera, quando un camion ha travolto la folla uccidendo 84 persone

(VALERY HACHE/AFP/Getty Images)

Ieri sera, il 14 luglio, è successo un attentato a Nizza, in Francia: un camion ha investito decine di persone. Il bilancio, ancora provvisorio, dice che sono morte 84 persone. Ecco un elenco delle cose che si sanno finora. Qui ci sono gli aggiornamenti in diretta sugli ultimi sviluppi.

– Intorno alle 22.30 di ieri a Nizza un grosso camion ha investito decine di persone che stavano partecipando alle celebrazioni per il 14 luglio, l’anniversario della presa della Bastiglia, sulla Promenade des Anglais, la passeggiata sul lungomare della città.

– Il camion è andato avanti per circa due chilometri prima di fermarsi, procedendo a una velocità di circa 50 chilometri all’ora, accelerando fino a 80 chilometri all’ora, e guidando a zig zag per travolgere quante più persone possibile.



– Diversi giornali, tra cui Le Monde, citano la notizia non confermata ufficialmente che l’autista del camion abbia sparato contro la folla mentre guidava.

– In tutto sono morte al momento 84 persone e ci sono 18 feriti descritti in condizioni critiche. Circa cinquanta bambini sono ricoverati all’ospedale pediatrico di Nizza e due di loro sono morti questa mattina durante un’operazione chirurgica (lo ha dichiarato la responsabile della comunicazione dell’ospedale). Il sottoprefetto del dipartimento delle Alpi Marittime, Sèbastien Humbert, ha detto che potrebbero esserci circa 100 altri feriti, ma il numero è ancora incerto e provvisorio. Notizie più aggiornate citate in mattinata dai principali quotidiani francesi dicono che ci sono 50 feriti e che altre 120 persone sono rimaste “coinvolte” e sono state portate in ospedale per sicurezza.

– Secondo il Dipartimento di Stato americano, nell’attacco sono morti due cittadini statunitensi. Sono morti anche un cittadino russo, un armeno e un ucraino. Tutte e tre queste notizie sono state confermate dal ministero degli Esteri di ciascun paese. Serena Lippi, console dell’Italia a Nizza, ha detto che ieri sera sulla Promenade des Anglais erano presenti molti italiani e che c’è il rischio che siano rimasti coinvolti nell’attentato. Il ministro degli Interni Angelino Alfano ha detto che non ci sono dati ufficiali e che «serve prudenza massima».

– L’autista del camion, che era armato, è stato ucciso dalla polizia in uno scontro a fuoco. Sulla sua identità non ci sono conferme ufficiali. Nice Matin, uno dei principali giornali del dipartimento delle Alpi Marittime, scrive che in base alle loro informazioni il conducente è stato identificato e corrisponderebbe al nome che compare sui documenti ritrovati all’interno del mezzo dalla polizia. L’uomo si chiamerebbe Mohamed Lahouaiej Bouhlel: sarebbe un cittadino francese di origini tunisine di 31 anni in libertà vigilata. Il suo appartamento sarebbe stato perquisito questa mattina. Nice Matin dice poi che nel camion è stata trovata anche una seconda carta di identità. Nemmeno questa notizia è stata confermata.

– All’interno del camion sono state trovate armi e granate.

– La polizia non ha ancora stabilito se l’autista del camion avesse dei complici. L’inchiesta sulla strage la sta conducendo la sezione antiterrorismo della polizia di Parigi: per ora i reati ipotizzati sono “omicidio e tentato omicidio in gruppo organizzato con finalità di terrorismo” e “associazione criminale terroristica”. Il Procuratore della Repubblica di Parigi François Molins parlerà durante una conferenza stampa da Nizza alle 17.00 di oggi pomeriggio.

– La strage non è per ora stata rivendicata da nessun gruppo terroristico nonostante sui social media i sostenitori dello Stato Islamico (o ISIS) stiano celebrando l’attacco.

– Il presidente francese François Hollande ha detto che quello che è successo a Nizza ha tutti gli elementi per essere chiamato un attacco terroristico.

– Il primo ministro Manuel Valls ha annunciato che il 16, 17 e 18 luglio saranno giorni di lutto nazionale in Francia per la strage di Nizza.

– In Francia è ancora in vigore lo stato di emergenza, che doveva finire tra meno di due settimane, il prossimo 26 luglio. Era stato deciso dopo gli attacchi di Parigi e Saint-Denis dello scorso 13 novembre in cui erano morte 130 persone ed era stato esteso tre volte, il 19 novembre, il 16 febbraio e poi in maggio. Dopo la strage di Nizza, Hollande e Valls hanno proposto una nuova estensione di tre mesi: il progetto di legge sarà presentato al Consiglio dei ministri martedì prossimo e il testo sarà esaminato in Parlamento mercoledì e giovedì.

– Un paio di notizie che sono circolate stanotte e che sono state nel frattempo smentite o spiegate meglio: stanotte a Nizza non sono stati presi ostaggi, mentre a Parigi c’è stato un incendio nella zona della Torre Eiffel ma causato da un incidente tecnico con un fuoco d’artificio, niente di collegato alla strage.

Fonte: Il Post

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