mercoledì 16 ottobre 2013

Si chiede al potere il Lutto Nazionale per la Campania


C'è un forte oscuramento morale per tutto quello che sta avvenendo intorno a quella che viene definita terra dei fuochi. Collera e dolore per una terra a cui prima è stata scavata la fossa, e adesso gli è stato fatto anche il funerale. Quando si parla di funerali dovuti a fatti tragici, di conseguenza si indice il lutto nazionale. Per la Campania va indetto il lutto nazionale a tempo indeterminato, fino a quando la regione Campania e il ministero della salute, senza nessuna presa per il culo, sappiano, immediatamente, fornire al popolo campano e alla nazione intera, i dati sulle morti tumorali, sulla frutta e verdura prodotti nella terra dei fuochi, e sui i siti che sono realmente inquinati.

E' giunto il momento che le istituzioni, dopo aver commesso il dolo, facciano sul serio la loro parte. C’è in gioco il futuro delle prossime generazioni. C’è l’urgenza di capire se dietro tutto ciò c’è qualche disegno losco che deve favorire qualcuno. La Campania ora è la regione dei veleni; e la regione dove tutto è inquinato; è la regione della camorra; è la regione della vergogna. La Campania è una regione da terzo mondo. È lo scarto della società italiana. Il lutto nazionale è un dovere nei confronti di una popolazione manipolata e derisa da 40 anni. La Campania per i prossimi 60 anni non avrà futuro. È un dovere piangere tutti insieme la fine di una regione meravigliosa.

Francesco Torellini

Fonte: Quotidianoitalia.it

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