martedì 29 settembre 2009

Aggredite donne di colore a Roma e Padova

Ancora manifestazioni violente di stampo razzista, ancora aggressioni nei confronti di persone ritenute 'diverse' solo per il colore della loro pelle.
Questa mattina a Roma, intorno alle 7.40, una donna di origine nigeriana è stata insultata e schiaffeggiata da due giovani ragazze a Tor Bella Monaca, mentre stava accompagnando la figlia a scuola sulla linea 059. Secondo una prima testimonianza di un'amica dell'aggredita, la donna di colore aveva chiesto alle due ragazzine di appena 15 anni di spegnere la sigaretta che si erano accese all'interno della vettura, visto che era presente la sua piccola bambina. Invece le due giovani hanno iniziato ad insultarla: "Brutta negra, stai zitta, tornatene al paese tuo". Madre e figlia una volta scese dall'autobus sono state seguite e poi prese a schiaffi dalle due quindicenni. Sempre secondo il racconto dell'amica della nigeriana nel posto sarebbe intervenuta una volante del commissariato Casilino che ha identificatole due ragazzine e l'aggredita, la quale potrebbe sporgere denuncia per l'aggressione subita.

Un altro episodio a sfondo razzista è successo a Galliera Veneta, in provincia di Padova. Su un'auto parcheggiata al centro, di proprietà di una ragazza mulatta, è comparsa la scritta 'negra' accompagnata da una svastica e una croce celtica. La ragazza è figlia di un medico africano e di un insegnante italiana ed è stata proprio quest'ultima ad accorgersi dell'accaduto, la quale ha subito denunciato l'episodio.

Fonte: Dazebao

Nella foto la donna aggredita a Roma

3 commenti:

aleph ha detto...

Sia mai che non dia pubblicità a ragazzi svegli e impegnati a cambiare il mondo! Ti linco certo, ciao!
In quanto al post : io ci abito nella padania, di queste storie è un continuo anche se non vengono date alla stampa. Queste persone preferiscono tacere per non avere ulteriori rogne...

Carol ha detto...

è incredibile che gli italiani siano così ignoranti!
visitate il sito www.immigrazioneoggi.it!

Andrea De Luca ha detto...

siamo un popolo di razzisti